A meno di due settimane dall’avvio ufficiale della nuova stagione sportiva, abbiamo incontrato il neo mister biancoblu Mina D’Ippolito per conoscere più a fondo la sua carriera e i suoi obiettivi futuri.

Mister, ci parla della sua carriera da calcettista

"Sono Mina, ho una figlia bellissima di nome Sara, lavoro presso uno studio dentistico e la mia più grande passione è il futsal. Ho cominciato a giocare dall'età di 13 anni, iniziando dalla “squadretta” del mio paese per poi passare nel Taranto e successivamente nel Martina calcio a 11, dove ho conosciuto mister Tony Marzella che mi ha portato con sé nell’Italcave Real Statte. Per ben 25 anni ho sempre indossato la casacca rossoblu che ho conquistato con sudore e duro lavoro. Nella mia lunga carriera ho vinto tutto sia in campo regionale che nazionale: 11 titoli conquistati 3 Scudetti, 4 Coppe Italia e 4 Supercoppe"

La partita che rigiocherebbe…

"La partita che rigiocherei e anche quella che non dimenticherò mai, è sicuramente la finale scudetto della prima serie A nazionale a girone unico. Nella gara uno vincemmo a Reggio Calabria, nella gara due ci bastava il pareggio, ma ahimè la perdemmo per 1-2 e nella bella incassammo ancora una sconfitta per 2-1"

Dopo il calcio giocato, La attende una nuova “sfida”, questa volta da mister: cosa si aspetta?

"Dopo più di 25 anni di calcio giocato dove ho davvero avuto tante soddisfazioni, ho deciso di sfruttare l'amore per il Futsal cercando di trasmettere un po' della mia esperienza calcistica ad altre giocatrice che come me amano questa disciplina. È la mia prima esperienza in panchina! Mi sento davvero pronta, con la speranza di fare bene"

New Team Noci, perche’ questa scelta?

"Ho scelto Noci perché sin dal primo incontro con i fratelli Roberto ho sentito e capito che era la società giusta per me, ragazzi umili, rispettosi e seri. Mi ha fatto davvero piacere vedere nei loro occhi la determinatezza di portarmi qui a Noci affinché entrassi a far parte del loro progetto. Ci hanno messo veramente poco a convincermi"

La stagione che verra’…quali saranno gli obiettivi?

"Abbiamo formato una squadra di giovani giocatrici prefissandoci l'obbiettivo di farle crescere con i giusti valori sportivi. Sul campo il nostro obbiettivo sarà quello di fare bella figura, far divertire il nostro pubblico ed arrivare il più in alto possibile"

Ritornando al passato, quali sono state le sue emozioni quando a fine carriera, l’Italcave Real Statte ha ritirato la maglia numero 9?

"È stata una sorpresa per me, non me l'aspettavo pur sapendo del grande amore che mi legava a quella maglia. La commozione quando il presidente ha letto questo messaggio è stata immensa ed ora, è lì in bacheca nella sede sociale. Sono i colori che porterò per sempre nel mio cuore, dove naturalmente ci sarà spazio anche per quelli della New Team".